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Scegliere l’Agenda da Libera Professionista.

Pianificazione e organizzazione giornaliera sono due doti che una imprenditrice o professionista in proprio deve, di certo, sviluppare. Uno dei miei strumenti preferiti è l’Agenda, mia inseparabile compagna di viaggio.

La mia Agenda è tante cose. Mi ricorda gli appuntamenti e le cose da fare, è un diario per i miei pensieri e i successi, è depositaria dei miei obiettivi e piani, mi aiuta a raggiungere i miei piccoli o grandi risultati.

A settembre inauguro l’agenda per l’anno successivo lavorando, prima di tutto, sui miei desideri e obiettivi, trascrivendo scadenze ma anche compleanni e riflettendo su come posso, giorno dopo giorno, prendermi cura della mia ispirazione.

Poiché, ne sono convinta, la relazione con la propria Agenda è sempre molto personale, credo sia corretto cercare quella giusta per sé, anche se questo significa dover fare diversi tentativi.

Cartacea o digitale?

Per trovare la tua Agenda, potresti cominciare dal domandarti quale formato è più comodo e in linea col tuo stile di vita. Una Agenda digitale è amica dell’ambiente e contribuisce a risparmiare tanta carta. Io, però, non riesco a concentrarmi, davanti allo schermo di un tablet, come riesco su un pezzo di carta quando impugno una penna.

Per te, però, potrebbe essere diverso. Se ti piace l’idea di una agenda cartacea, prova a guardare quella di Carolina Frangipane.

Settimanale o giornaliera?

Altro spartiacque è l’impostazione delle pagine. Personalmente, ho trovato la mia soluzione ideale quando ho scoperto la Passion Planner che mette insieme un ragionevole spazio per gli appuntamenti giornalieri con una vista settimanale; in questo modo, a colpo d’occhio, ho le idee chiare su cosa mi terrà impegnata per un po’ di giorni, e posso poi scendere nel dettaglio quando ne ho bisogno.

Annuale o accademica?

Preferisci una agenda che va da gennaio a dicembre, o ne vuoi una che segue l’anno scolastico, iniziando ad agosto e terminando a luglio? Da quando ho finito il liceo ho sempre scelto la prima ma, per la prima volta quest’anno, ho voluto cambiare. Mi sono resa conto che, per me, il calendario inizia effettivamente a settembre quando, con l’abbassamento delle temperature e il ritorno dell’autunno, le mie energie e la mia creatività sono al picco. Mi piace l’idea che anche la mia Agenda segua il mio ciclo naturale, per terminare in quel paio di mesi in cui sono in letargo e mi trovo bene a fare un bilancio di cosa ho costruito e raccolto.

In conclusione, ti esorto a fare diversi tentativi per trovare l’Agenda giusta per te; ma, anche, per scoprire la modalità migliore per utilizzarla. Anche questo è un tratto molto personale. Indagando, potresti addirittura finire per scoprirti un po’ di più.

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