Vai al contenuto

Black Friday: cos’è questo figlio del Marketing.

Il Black Friday, il venerdì che segue il Giorno del Ringraziamento, ha, ormai da qualche anno, travalicato i confini degli States e conquistato il mondo. Quando è nato, e come? Ma soprattutto: perché? Scopriamo insieme le origini di questo giorno inventato dal Marketing.

Il Black Friday, “venerdì nero” in italiano, tradizionalmente dà inizio alla stagione degli acquisti natalizi. Fonte Wikipedia. Nel 2018 cade il 23 novembre.

Ne avrai di sicuro già sentito parlare: ormai da qualche anno è stato adottato anche dai commercianti italiani, ma soprattutto dal mondo del Web e dai grandi venditori online, come ad esempio Amazon. È un giorno dedicato a sconti pazzeschi, che spesso superano anche il 50% o 70%.

L’origine rimane dibattuta: c’è chi dice che il nome faccia riferimento alle annotazioni in nero (i guadagni) sui libri contabili, che prendevano il posto di quelle in rosso (le perdite); e c’è chi, invece, sostiene abbia a che fare col traffico stradale e gli ingorghi che si vengono a formare in quel giorno per le strade delle metropoli statunitensi.

Non è nemmeno chiaro quando ha avuto inizio questa “tradizione” natalizia. Già nel 1924 i grandi magazzini di New York Macy’s organizzarono una parata per celebrare l’inizio dello shopping festivo; ma solo negli anni ’80 si è iniziato a parlare di Black Friday.

Il Black Friday: un prodotto del Marketing.

Se la data di nascita rimane incerta, siamo certi di chi sia il padre: il Marketing. Da che esigenza nasce questo giorno, in cui negozianti (virtuali e non) svendono la propria merce? Come spesso accade, le migliori invenzioni di Marketing sono il giusto incontro delle esigenze dell’Offerta (chi vende) e della Domanda (chi acquista).

Negli States, il Giorno del Ringraziamento è vissuto un po’ come noi italiani viviamo il Natale: tavolate imbandite, addobbi e lucine, regali. Passata la festa, i venditori hanno l’esigenza di svuotare i magazzini della merce rimasta per far spazio alle scorte natalizie. D’altra parte, i consumatori statunitensi sono solo all’inizio della stagione delle feste invernali, e dei relativi acquisti.

Quindi: il venditore vuole liberarsi della merce, l’acquirente ha bisogno di una buona opportunità di risparmio. Ed è in questo contesto che nasce il Black Friday: la sintesi perfetta delle esigenze delle due parti.

Offerta e Domanda si incontrano: vincono tutti.

Come avrai già indovinato, dal Black Friday ci guadagnano tutti. La grande offerta fa si che i prezzi si abbassino, e il consumatore riesce a portarsi a casa la merce a un prezzo imbattibile. D’altra parte, però, il volume di vendita rimane alto. Inoltre, il consumatore è portato ad un acquisto più “impulsivo”, condizionato dal contesto delle “offerte lampo” che durano solo 24h.

Quale opportunità dovresti cogliere dal Black Friday?

Per sua natura, il Black Friday ha vita breve: solo un giorno. Ma come lo vivono i consumatori, e come cambiano i comportamenti d’acquisto?

Sapere di poter approfittare delle offerte solo per un periodo limitato trasmette una sensazione di urgenza. Ma ciò che attrae l’acquirente e lo convince ad approfittare degli sconti anche nel caso di prodotti non necessari, è la sensazione di piacere legata alla consapevolezza del risparmio.

Dai, pensaci un attimo: ti sarà capitato di pensare “mi compro questo oggetto per coccolarmi, farmi un regalo, per premiarmi”. Questo succede perché l’acquisto di qualcosa che desideriamo ci fa provare piacere. Se a questa sensazione, del tutto irrazionale, aggiungiamo la convinzione di aver scovato l’affare d’oro… ecco che ci sentiamo davvero soddisfatti.

Tieni presente queste considerazioni, quando pensi alla tua Strategia di Marketing da attuare durante il Black Friday. Riassumendo, i consumatori sono più portati ad acquisti di impulso e tendono a comprare anche quelle cose che, in altri giorni, riterrebbero meno interessanti.

È il giorno giusto per liberarti della merce invenduta; puoi pensare a dei “pacchetti” che comprendano più prodotti insieme, o approfittare del maggiore volume di vendite per costruire una Lead, magari legando l’acquisto alla registrazione di un indirizzo mail.