Ormai hai capito che per scegliere i colori giusti per il tuo Brand, quelli che ti rappresentino e ti raccontino al meglio, non puoi farti da guidare dalle tue personali preferenze. Ogni tinta porta con se un significato atavico e ha un filo diretto con le nostre emozioni: quindi cosa puoi fare per trovare quelli giusti?
Di Psicologia dei Colori ti ho parlato ancora e ancora, e continuerò a farlo perché è uno dei miei argomenti preferiti al mondo. Ognuno ha il suo feticcio: c’è chi passa il tempo a guardare foto di gattini, e chi spende ora in compagnia di tinte e sottotoni.
Questa materia è spesso archiviata come psico-fuffa e guardata con sospetto, ma chi è così svelto nel giudicarla di sicuro ignora che la Psicologia dei Colori ha solide basi scientifiche e fisiche. Ad esempio, già solo ragionando sulla prima, più semplice e immediata classificazione dei colori, in caldi o freddi, ci accorgiamo che stiamo in effetti guardando la metà destra o la metà sinistra dello spettro luminoso.
Insomma, Isaac Newton approverebbe.
Psicologia dei Colori e Branding.
Dato per buono che questa materia è seria e affidabile, vediamo perché è tanto cruciale saper scegliere i colori giusti per rappresentare il tuo Brand.
In un mondo in cui la comunicazione è sempre più visiva, e sempre più veloce, sapersi “dipingere” bene può fare la differenza fra il successo e l’insuccesso. I colori, questo va detto, non lavorano da soli: sono un elemento nella squadra della Visual Identity, quell’insieme di strumenti che costituiscono la divisa di un Brand.
Ma è da capire, anche, che i colori giocano uno dei ruoli più importanti in questa squadra: sono gli attaccanti. Permeano tutto il resto (illustrazioni, pattern, fotografie: ogni elemento viene coordinato intorno alla palette colori) e, proprio per la loro immediatezza e capacità di suscitare emozioni e sensazioni, sono i giocatori che prima degli altri attirano l’attenzione dell’interlocutore e iniziano a definire il nostro Brand.
Come scegliere i colori per il tuo Brand.
Se, al contrario di me, non passi i tuoi momenti liberi a studiare la storia, l’evoluzione, il carattere, la personalità del rosa, verde, blu… Se, insomma, non hai idea da dove partire per scegliere i colori del tuo Brand, ecco qui un po di suggerimenti per te.
Voglio iniziare dal suggerirti delle azioni da non mettere in pratica, e da cui anzi rifuggire con ostinazione:
• NON guardare alle scelte delle tue competitor per “trovare ispirazione”; tanto per cominciare non è sano, e poi qui noi vogliamo raccontare te e far spiccare te, quindi perché mai dovresti concentrarti sulle altre?
• NON andare su Pinterest al solo scopo di trovare una palette colori carina o che ti piace ma, semmai, usa quel motore di ricerca visiva solo come punto di partenza per una ricerca assai più approfondita (vedremo come).
• NON pensare all’armocromia, che è una tecnicalità nata per esaltare il tuo incarnato e il tuo viso scegliendo gli abiti giusti, non per comunicare o fare marketing o raccontare il tuo Brand nella sua unicità.
Che cosa, invece, puoi fare?
• Puoi cominciare stilando una lista delle emozioni e sensazioni che vuoi regalare al tuo Cliente Ideale ogni volta che è in tua compagnia. Ad esempio, come Nemawashi Studio voglio trasmettere accoglienza, calore, potere. E tu?
• Ora puoi andare su Pinterest, o su questo sito, e iniziare a raccogliere tutte le immagini che ti trasmettono proprio quelle emozioni e sensazioni che hai elencato. Non stare a guardare il loro colore, per adesso: concentrati solo su ciò che provi quando le guardi.
• Infine, osserva la tua raccolta e chiediti: quale colore è più presente? Se raccogli solo le immagini in cui quella tinta è predominante, cosa provi? È proprio quello che vuoi dare al tuo Cliente Ideale? Se la risposta è positiva, vuol dire che sei già arrivata intorno alla tinta giusta e adesso devi solo limare e definire le sfumature. Se la risposta è negativa torna alla tua ricerca immagini, e ripeti l’operazione con le altre tinte.
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