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Il Branding non è solo una questione di Visual.

  • Branding

L’errore più comune che vedo fare a molti imprenditori è quello di pensare che il Brand sia, in buona sostanza, un logo. C’è chi si spinge a comprendere nel termine anche le altre scelte stilistiche: i font, i colori… In realtà, però, il Brand è molto, ma molto più di questo.

Insomma, è proprio facile scivolare in questa leggerezza; io stessa, che pure sono qui a farvi la lezioncina, ho commesso quest’errore. Quando prendiamo la decisione di inaugurare una nostra attività e dobbiamo muovere i primi passetti per buttarci sul mercato, la prima cosa che facciamo per costruire il Brand è pensare al Logo.

Andiamo su Pinterest e salviamo delle belle references, ci lasciamo ispirare da marchi bellissimi che incontrano alla grande i nostri gusti del momento; poi scegliamo i colori, magari un carattere tipografico, se il budget lo permette incarichiamo un designer di progettare qualcosa per noi… Non è vero? Te l’ho detto, anche io ho fatto esattamente così; e dire che lo sapevo, che stavo sottovalutando qualcosa di importante.

Se vuoi costruire un Brand che spacca devi, per prima cosa, lavorare su alcuni aspetti molto più importanti e distintivi del Logo. Vediamo insieme quali.

Visione e Missione di Brand.

Quali sono i tuoi obiettivi di Business a lungo termine? Che traguardi ti poni? E per quale ragione hai scelto di fare proprio quello che fai?

Rispondere a queste domande può sembrare un esercizio stupido; insomma, la “visione” pare una cosa adatta ad uno sciamano, non a imprenditori. Vero? Beh, il punto è che la Visione di cui parlo io è una faccenda molto più seria e fattiva di qual che immagini.

Devi stilare un piano per il tuo Business, perché se non sai quali sono i tuoi obiettivi non sarai mai in grado di programmare la strada da fare per raggiungerli. Quanto vuoi guadagnare da qui a un anno? E a cinque? E a dieci? E quanti mesi l’anno vuoi lavorare? Magari puoi decidere di farti un mazzo così i primi dodici mesi e poi iniziare a rallentare fino a poterti permettere di passare tre mesi l’anno in giro per il mondo (lo ammetto, questo è il mio obiettivo).

Insomma, le cose che devi includere nella tua Visione sono serie, fattive e concrete e rispondono tutte alla domanda “dove voglio arrivare”?

Inizia ad esplorare la tua Visione con questo favoloso workbook in regalo: contiene un esercizio per stimolare la tua ispirazione.

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La Missione, al contrario, riguarda il presente. Ok, hai stabilito i tuoi obiettivi e sai che fra dieci anni passerai diverse settimane a prendere il sole in qualche paradiso tropicale.

Fantastico… ma perché hai deciso di arrivarci facendo proprio quello che fai?

Devi avere ben chiaro in testa perché hai scelto di mettere in piedi proprio un Biz come il tuo; e guarda che la risposta non è mai “per guadagnare soldi” perché non è abbastanza specifica. Qualsiasi lavoro ti farebbe guadagnare soldi; ma tu hai scelto il tuo, e devi capire il perché – se vuoi avere qualche speranza di saperlo poi trasmettere ai tuoi Clienti.

Vedi… nessuno di fiderà davvero di te se pensa che il tuo unico scopo è prenderti i suoi soldi. Invece, vorranno i tuoi servizi o prodotti se saprai convincerli che c’è di più a motivarti – e non pensare di poter ingannare nessuno perché ormai siamo furbi. Ci siamo allenati a riconoscere i Brand con una Missione sincera e sono i soli con cui vogliamo avere a che fare.

Studia il tono di Voce.

Dopo aver studiato Visione e Missione del Brand e capito quali sono i tuoi obiettivi e quale è lo scopo che ti motiva ogni giorno, devi puntare a creare una relazione stabile con il tuo Pubblico.

Capito? Una relazione. Prima di potergli vendere qualsiasi cosa, devi guadagnare la fiducia dei tuoi Clienti; raccontare la tua storia e assumere un “ruolo”. Devi essere costante e coerente, perché così la tua audience inizierà a considerarti in un certo modo. Vuoi essere quello rassicurante e competente? Quello amichevole e simpatico? Quello serio e professionale? Per sapere come posizionarti devi, ovviamente, aver ben chiari i tuoi obiettivi; ma, appena hai capito questo, devi anche prendere delle decisioni di conseguenza.

È chiaro che un Brand che si occupa di spiritualità non parlerà mai con lo stesso tono di Voce di chi produce t-shirt scherzose (esempio estremo ma almeno ci capiamo…).

Anche tu devi decidere in che modo è più giusto esprimerti, su tutti i tuoi canali: come scriverai i tuoi articoli per il Blog? Come comunicherai sui social?

Scegli uno stile e applicalo con costanza.

L’altro aspetto stilistico che devi valutare è quello che riguarda i colori, i caratteri tipografici e – finalmente – il Logo. Vedi? È praticamente l’ultima cosa a cui devi pensare.

Questo non vuol dire che tutto ciò non sia importante, tutt’altro. Il punto, però, è che questi strumenti devono trasmettere il tuo messaggio – quindi prima di tutto devi sapere quale è.

Una volta che avrai selezionato i tuoi colori, studiato il Logo e progettato una immagine coordinata bellissima e forte… devi impegnarti ad applicarla con costanza.

Su tutti i tuoi canali devi mantenere lo stesso stile, perché così al tuo pubblico basterà solo un’occhiata per capire che sei tu a parlare. Il tuo Sito Web, la tua Newsletter, i feed di Instagram e i post su Facebook, il biglietto da visita o il packaging dei tuoi prodotti: tutto deve avere lo stesso aspetto. In questo modo la tua immagine sarà forte.

Spero che ora tu abbia capito perché, nel Brand, oltre al Logo c’è di più (parafrasando quella canzone)… E, soprattutto, che tu abbia compreso l’importanza di una analisi molto profonda e accurata di ciò che ti motiva. Credimi, è questo che fa davvero la differenza.