Una buona operazione di Branding deve essere, secondo me, al primo posto nella lista degli investimenti per una nuova attività, indipendentemente dalle sue dimensioni. Ma io mi occupo proprio di Branding e posso capire che questa affermazione suoni un po’ vuota, detta da me. Allora voglio spiegarti un po’ più nel dettaglio la mia opinione.
Progettare un Brand è un’operazione costosa, soprattutto per un piccolo imprenditore o un freelance. Lo so. Lo capisco. Io stessa sono una freelance; prima di decidere un qualsiasi investimento devo fare e rifare i conti, devo essere sicura di avere qualcosa da parte per imprevisti e spese. E una volta fatto tutto questo ci ripenso su ancora una volta, tanto per essere sicura.
Quindi credimi se ti dico che capisco benissimo tutte le volte che mi sento dire “ora non ho budget per un Marchio”, “sono appena agli inizi, avrò tempo per farlo più in là”… Però, anche se capisco, non posso fare a meno di pensare che è come costruire una casa iniziando dalle tende. Ho scelto di specializzarmi in questo campo proprio perché credo davvero nel potere di un Brand consapevole e ben progettato, e sono sinceramente dell’idea che avviare una attività che ha già un Marchio, una Immagine e delle regole di comunicazione ben delineate sia una spinta decisiva al suo successo.
Cosa succede se parti senza una strategia di Brand?
Scegliere di rimandare l’investimento del Branding in realtà farà più male che bene.
Per un motivo semplicissimo: dal momento in cui inauguri la tua attività inizierai a crearti un Brand, in ogni caso. Solo che, se è accidentale, non avrai il controllo su quello che il tuo pubblico percepirà. Non farai scelte consapevoli rispetto al tuo tono di voce, alla tua immagine; ancora più grave: senza uno studio adeguato rischi di rivolgerti alla audience sbagliata.
Se invece già al principio sviluppi una strategia di Brand intenzionale, consapevole e coerente allora stai già indirizzando la tua attività verso il successo.
Investi nella tua idea!
Lo sai, lo ripeto allo sfinimento: quando parliamo di Brand non parliamo solo di un Marchio. Ti prego, se questo concetto non ti è chiaro dai un’occhiata a questo articolo. È importante capire la differenza.
C’è una citazione di Jeff Bezos, il papà di Amazon, che è diventata famosa nel mondo del Marketing.
Il Personal Brand
è quello che le persone dicono di te
quando esci da una stanza.
Questo è vero e attuale non solo per un Personal Brand, ma per qualsiasi tipo di Brand. È ciò che il tuo pubblico pensa di te, la percezione che hanno del tuo lavoro, dei tuoi prodotti. Per questo è importante fare Branding fin dal primo istante, dal primo vagito della tua attività: perché è inutile sforzarti a realizzare un prodotto curato, di qualità e perfetto per un target se poi ti rivolgi alla audience sbagliata e magari anche facendogli capire che il tuo punto di forza è la convenienza. Capisci che intendo?
Quindi, sì: è vero. L’investimento iniziale, per un buon Branding, può essere importante (anche se io ho cercato di studiare un servizio che viene incontro alle esigenze di chi è proprio all’inizio, magari dagli un’occhiata). Però spendere un po’ all’inizio ti farà sicuramente intraprendere una strada di successo.
E comunque arriverà quel momento in cui il Brand entrerà nel tuo budget, solo che allora sarà ancora più oneroso perché ci saranno da correggere tutti gli errori e i fraintendimenti che nel frattempo si sono creati.
Un Brand è molto più di un Marchio. È la tua idea, è il tuo progetto, è la tua attività. La tua creatura. Vale la pena investire in essa e tu, prima di tutti, devi crederci!
Ecco perché il Branding vale l’investimento. Trova qualcuno che sia competente, che offra il servizio giusto per te e che ti sappia capire. Magari non sono io, ma qualcuno sicuramente là fuori c’è. La tua idea ti ringrazierà!
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