I colori Pantone sono il sistema metrico universale delle tinte di stampa. Per Grafici e Designer è pane quotidiano; ma anche se non sei un professionista del settore può farti comodo sapere di cosa stiamo parlando. In questo articolo di racconto un po’ di storia e ti spiego come e quando ti serviranno i colori Pantone.
Devi sapere che la Pantone INC. è una azienda statunitense. Fondata nel 1956, era il dipartimento di stampa di una agenzia pubblicitaria, la M&J Levine Advertising, che aveva il suo reparto di produzione interna. Un solerte quanto ingegnoso impiegato, Lawrence Herbert, impiegò le sue conoscenze di chimica per creare un Sistema di pigmenti in modo da semplificare il flusso di lavoro.
Nel giro di qualche anno questo piccolo dipartimento era cresciuto e rappresentava un buon profitto – mentre, invece, la sezione dedicata all’Advertising era in crisi. Herbert riuscì allora ad acquistare la sezione dal fratello Levine e la rinominò Pantone.
In breve, cosa è il Sistema Pantone?
Il Sistema Pantone raccoglie oggi quasi 5.000 colori e serve come linea guida per i designer e gli stampatori a livello internazionale. È una classificazione di migliaia di colori. Detti anche “tinte piatte”, i colori Pantone rappresentano una guida per tutti i centri professionali di stampa in giro per il mondo. Sono necessari per stampare un colore fedele al 100% con quello che vediamo sul monitor del PC. In altre parole, il Sistema Pantone è standard di tinte valido per tutte le stampanti.
Ti faccio un esempio per spiegarti meglio a cosa serve.
Prendi in considerazione un Marchio che conosci bene, ad esempio quello della Barilla.
Questo particolare punto di rosso ha una certa importanza, perché aiuta a riconoscere il Brand. A maggior ragione se lo associ al particolare punto di blu scelto per le confezioni di pasta. Immagina che disastro se ogni lotto di confezioni fosse di un colore leggermente diverso dagli altri; può succedere, perché i vari fornitori stampano su macchine diverse, che hanno impostazioni leggermente diverse.
Ecco, il Sistema Pantone risolve questo problema uniformando a livello internazionale il risultato di stampa dei colori.
Come si usa il Sistema Pantone?
Esistono dei cataloghi (detti mazzette Pantone, dalla loro forma).
In pratica non si fa altro che sfogliare questi cataloghi fin quando non si trova il colore che più si avvicina al nostro desiderio; ogni tinta ha un nome ed è associata ad un codice.
Esistono diversi cataloghi, perché i colori vengono classificati in base alla tipologia e – addirittura – al supporto di stampa. Bisogna aggiungere che una stampa con colori Pantone può essere più costosa di una in quadricromia, ragion per cui è consigliata nel caso di un progetto a due/tre colori.
Il Sistema Pantone fa tendenza.
Al di là delle considerazioni tecniche, ormai il brand Pantone è diventato noto e riconosciuto – non solo da grafici, designer e addetti del settore.
Ad esempio, la Pantone INC elegge il “Colore dell’Anno” in base a considerazioni sulle tendenze, gli stili – ma anche la situazione sociopolitica mondiale. Non solo: in occasione delle Settimane della Moda, la Pantone INC. seleziona i colori che saranno di moda.
Infine, il marchio Pantone produce ogni sorta di prodotto: non solo le famose mazzette, ma anche gadget e oggetti che sono diventanti un vero “must have” per i Designer. Eccoti qualche esempio!
La tazza Pantone
La borraccia Pantone
La sedia Pantone
Il set da caffè Pantone
La pallina per l’albero di Natale Pantone
Se hai qualche amico che opera nel settore o, semplicemente, è appassionato di grafica queste sono idee perfette per un regalo.
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