Vai al contenuto

Cosa sono i Google Fonts (e come sceglierli).

Ogni elemento di una Immagine Coordinata contribuisce a plasmare la reputazione del Brand che la adotta. Il Logo, i colori… e anche i font utilizzati. Ma dove è possibile trovare dei font fra cui scegliere i nostri? Oggi ti parlo di Google Fonts.

In passato ti ho già parlato dei font e ti ho spiegato di cosa si tratta, quale è la loro storia, che tipo di varianti esistono. Puoi trovare l’articolo qui.
La versione breve è questa: i font sono i caratteri digitali, l’aspetto di ciascuna lettera quando scrivi qualcosa al computer. Avrai di sicuro usato software come Word; allora sai che puoi decidere in quale stile visualizzare il testo. Magari conosci anche il nome di alcuni di questi font: Times New Roman, Arial… ti suonano familiari?

Quando progetto il Logo e la Brand Image per un Cliente, seleziono anche i font che potrà usare per la comunicazione della propria attività. Così, quando impaginerà una brochure o scriverà i testi sul proprio Sito Web, saprà già che carattere tipografico scegliere.

Perché i font devono essere coerenti con il resto dell’Immagine Coordinata?

Per la stessa ragione per cui qualsiasi altro elemento della stessa deve esserlo. Anche i font – così come i colori, o le forme – hanno una loro “personalità”. Il Times New Roman, ad esempio, ha un aspetto classico, elegante, quasi compassato; l’Arial, invece, è snello, più moderno, ma anche un po’ noioso.

Costruire una Brand Image significa determinare delle regole visive, e prendere decisioni con l’obiettivo di comunicare il messaggio identitario del Brand, e ribadirne la personalità (quelli stabiliti in fase di Brand Strategy).

Bene. Ora hai capito che un font non vale l’altro, e che per scegliere quelli migliori per il tuo Brand devi muoverti con cautela e raziocinio. Ma… dove si trovano i font? Perché, immagino tu lo sappia già, non crescono sugli alberi.

Font con licenza, o senza.

I font sono progettati da Designer, spesso specializzati proprio in questo. Oppure, sono la versione “digitale” di caratteri a stampa mobile usati ancor prima che i computer fossero anche solo un’idea. In questo articolo ti racconto un po’ la storia di come si è evoluta la tipografia, se vuoi dargli una letta.

Comunque, i font sono il prodotto della creatività e del lavoro di individui e, in quanto tali, nella maggior parte dei casi sono disponibili su licenza, a pagamento. In alcuni casi potresti trovare dei font disponibili gratuitamente solo per l’uso “privato”.

Oggi però voglio parlarti di una piattaforma dove troverai centinaia di font pronti per essere scaricati, utilizzati e anche sfruttati sul tuo Sito Web.

Che cos’è Google Fonts.

Si tratta di una libreria online, che trovi a questo link. Raccoglie quasi mille font senza licenza: cioè, disponibili per essere utilizzati da chiunque ne abbia bisogno. Questa libreria è stata istituita nel 2010 e nel decennio trascorso non ha mai smesso di crescere.

Devi pensare che fino a… beh, nemmeno troppo tempo fa, i font disponibili sui computer erano veramente pochi. Quelli utilizzabili sul web ancora meno. Ora, per fortuna, possiamo contare su una disponibilità molto più vasta: il che ci permette di comunicare il nostro Brand senza trovarci a scegliere fra i soli Times New Roman e Arial.

Navigare in questa piattaforma è semplicissimo; fin da subito ti vengono presentati i vari caratteri tipografici disponibili; e, di ciascuno di essi, puoi vedere una anteprima. Attraverso il menù in alto puoi effettuare una ricerca più specifica, selezionando ad esempio la Categoria (Serif, cioè graziati? Handwriting, cioè che mimano la scrittura a mano?). Un altro filtro è la Lingua: se, ad esempio, sai già che per la comunicazione del tuo Brand avrai bisogno di caratteri non latini (cinesi, arabi, etc) ti conviene selezionare un font che preveda queste varianti. Infine, puoi ricercare il font giusto per te in base ad alcune Caratteristiche, come ad esempio lo spessore, la larghezza delle lettere, eccetera.

La varietà, poi, è così ampia che molto probabilmente troverai quello che cerchi.

Il bello dei Google Fonts è che sono semplicissimi da usare.

Non solo il sito è molto amichevole e intuitivo; i Google Fonts si possono scaricare sul proprio PC in pochissimi click. Ti basterà selezionare quello che desideri cliccando sulla freccia che trovi, in alto a destra, nel suo riquadro.

Ti comparirà una finestra grigio scuro nel lato inferiore del tuo browser con scritto “Family Selected”; espandi il rettangolo cliccandoci su e poi clicca sulla freccia che punta verso il basso. Voilà, les jeux sont fait.

In più, i Google Fonts sono disponibili per essere applicati anche sul tuo Sito Web, il che è un bel vantaggio. Io, che ho uso WordPress e il tema Neve, non ho nemmeno avuto bisogno di installare plugin specifici: mi è bastato impostare i miei font (che sono Prata e Montserrat, per inciso) dal pannello Aspetto. Se invece tu hai bisogno di qualche passaggio in più, puoi approfittare di questa guida preparata da Ljuba Davié.

Come scegliere il font giusto per il tuo Brand?

Le considerazioni da fare in questo caso non sono semplicissime da riassumere. Devi tenere a mente quale personalità hai scelto di attribuire al tuo Brand. In linea di massima, un font Serif, un graziato, comunica eleganza, serietà, raffinatezza, ricercatezza; invece, un font Sans Serif, un bastoni, è più moderno, agile, amichevole, simpatico. La cosa migliore che puoi fare è provare.

Ma nella scelta del font devi ricordarti anche di alcuni punti un po’ più tecnici. Tanto per cominciare, vuoi che ciò che scrivi sia facile da leggere: un font troppo arzigogolato potrebbe affaticare l’occhio dopo poche righe di testo; lo stesso discorso vale per un font troppo sottile e leggero.

Per agevolare la lettura, soprattutto sul Sito Web, ti farà comodo avere un font che prevede già, di default, anche una versione Bold (in grassetto) e magari anche Italic (corsivo).

Ehi, se questo articolo ti è stato utile iscriviti alla Newsletter mensile: così non perderai nessuna chicca altrettanto preziosa. Puoi farlo subito cliccando qui.