Credo che una delle abitudini più importanti, per un freelance o un imprenditore, sia continuare ad imparare. Mantenere la mente aperta, flessibile e curiosa è importante per migliorare sì le nostre capacità, ma anche per restare creativi, motivati e appassionati.
Poche cose mi mandano in bestia come l’atteggiamento sbruffone e superficiale di chi è convinto di aver già imparato tutto. Quella è gente che, a mio poco modesto parere, non farà molta strada nella vita – e di certo nemmeno nel business.
Per un freelance o un piccolo imprenditore, insomma qualcuno che gestisce ogni aspetto della propria attività, questo è ancora più vero. Pensa a quanti sono gli aspetti di cui ci dobbiamo prendere cura: non solo il nostro lavoro vero e proprio, ma anche tutto ciò che riguarda la gestione, la promozione, la vendita, gli strumenti…
Ad esempio io mi occupo di Personal Brand e Design del Marchio ma, oltre alle consulenze e alla grafica, mi occupo di scrivere gli articoli per il blog, di studiare il calendario editoriale, di tenere in ordine documenti e contabilità, di verificare che il sito funzioni, eccetera eccetera.
Posso anche essere un fenomeno nel mio campo ma in tutto il resto ho dovuto imparare – e sto ancora imparando.
Apertura e umiltà.
Queste sono le due condizioni necessarie per mantenere la mente aperta e capire, fino in fondo, quanto sia importante rimanere sempre disponibili a imparare qualcosa di nuovo. Pensare che là fuori nessuno può più insegnarci niente è – semplicemente – stupido.
E non solo per quel che riguarda il business, ma anche come individui. Se ci impegniamo a rimanere persone curiose e appassionate riscontreremo benefici nel nostro lavoro, anche se non stiamo effettivamente studiando per il nostro lavoro. Questo è vero sia a livello pratico, che intellettuale.
Ad esempio, se decido di imparare nuove ricette per il Meal Preap non mi sto concentrando su qualcosa che abbia a che fare col mio mestiere, ma riuscirò a risparmiare tempo durante la settimana per concentrarmi di più sul lavoro. Ovviamente però è l’aspetto intellettuale quello più importante: nel momento in cui smettiamo di essere curiosi e desiderosi di migliorarci, credo che anche la passione per quello che facciamo diminuisca un po’.
I miei modi preferiti per continuare ad imparare.
Viaggiare: sono convinta che un viaggio abbia sempre qualcosa da insegnarci – per quanto breve possa essere. Entrare a contatto con realtà sconosciute ci mantiene curiosi, e allenati a scorgere dettagli nuovi. E poi è una scuola di relazioni umane e umiltà.
SkillShare: è una piattaforma online dove si trovano trilioni di corsi su qualsiasi materia. Io ne seguo di ogni tipo, dalla grafica al marketing, dalla pittura ad acquerello alla composizione floreale. SkillShare funziona ad abbonamento: paghi un fisso ogni mese e hai accesso a tutti i contenuti senza limiti. Con questo link potrai approfittare di due mesi gratuiti senza impegno. I corsi sono praticamente tutti in inglese, ma con i sottotitoli potrai seguire i contenuti con facilità.
Udemy: è un’altra piattaforma molto simile a SkillShare ma ci sono due differenze molto importanti. Invece dell’abbonamento, puoi acquistare il singolo corso. Inoltre ci sono molti più contenuti anche in italiano. In linea generale trovo che la qualità e la varietà siano leggermente inferiori che non su SkillShare, ma vale comunque la pena dargli un’occhiata.
E non serve nemmeno che io ti parli dei libri, non è vero?
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