Ti vedo, sai? Hai un sacco di passioni e passatempi, la tua straordinaria personalità è sfaccettata, hai diversi interessi e puoi dire la tua su un bel po’ di argomenti differenti. E, come ogni persona poliedrica, a un certo punto non hai potuto non chiederti “Ma come faccio a mettere tutto questo dentro al mio Brand?”. Vediamo un po’.
Sono Giulia, e mi piacciono un sacco di cose.
Sarà che sono Bilancia ascendente Acquario ma ho una certa passione per le cose belle, precise, funzionali; amo l’equilibrio, faccio il tifo per il rispetto, credo nella collaborazione con la C maiuscola. Il design mi intriga da sempre, i colori pure; mi appassiona l’arte, il cinema, i libri. Poi però mi piace pure cucinare, guardare le partite della Roma, assaggiare il vino e viaggiare.
Posso dire, in totale onestà, che nel mio studio e nel mio Brand vedo tracce di ciascuna delle mie passioni. Alcune sono facili facili da notare – vedi l’amore per il design; altre sono lì, appena sotto la superficie: ad esempio aver studiato la storia dell’arte mi ha permesso di approfondire temi legati alla percezioni, alla composizione. Altri aspetti ancora li ho notati solo in certe occasioni, quando un mio modo di fare o ragionare mi ha fatto dire “sì, questo l’ho preso da…”. Ad esempio, l’idea di analizzare in modo sensoriale un Brand mi è stata di sicuro ispirata dalla scheda di valutazione dei vini che compilavo durante il corso da sommelier, dove prendevamo in analisi proprio gli aspetti legati alla vista, all’olfatto, al sapore…
Tutta me, per il Brand.
Il fatto è che ciò che c’è dentro al tuo bagaglio – culturale, di esperienze, di passioni – in un modo o nell’altro finirà di sicuro in quello che fai. Se sei un solopreneur o un piccolo imprenditore, nel tuo Brand.
Però bisogna stare attenti perché mettere troppa roba in un Brand, senza averci ragionato su, è un grosso rischio: che succede se poi il messaggio diventa vago, confuso, e chi ci ascolta non capisce più cosa facciamo?
Per mantenere le cose in ordine è necessario attenersi alla Missione del Brand. Mi spiego meglio.
La Missione di Brand è la tua guida.
Prendiamo ad esempio la signora Pincopallina. È una sarta molto brava, specializzata in abiti da sera. Le piace un sacco fare questo lavoro perché adora le stoffe pregiate e i tagli eleganti. Nel tempo libero, Pincopallina va a correre; la fa sentire un sacco bene, non tanto perché gareggia con qualcuno o ha stabilito record incredibili, ma perché le piace prendersi cura del proprio corpo. A Pincopallina piacerebbe unire le sue due passioni per vendere vestiti ancora più belli.
Cosa farà? Inizierà a confezionare abiti da sera ma in tessuto tecnico? Sarebbe meglio di no, perché lancerebbe un messaggio confuso: stai vendendo abiti eleganti o per lo sport?
Invece, con una buona analisi di Brand che parta dalla sua visione delle cose, Pincopallina capirebbe che la sua passione per la cura del proprio corpo si sposa bene con l’idea di eleganza che la guida nel confezionare i suoi abiti, e potrebbe tradurla in una missione chiara – che potrebbe essere: aiutare le donne a trovare la loro innata bellezza. Inizierebbe a promuovere percorsi di consulenza, in cui condurre le sue clienti a notare ciò che più amano del proprio corpo e poi a valorizzarlo con l’abito giusto.
Almeno, se io fossi Pincopallina farei così.
Se risponde alla tua Missione, tienilo.
Quando ti viene un’idea per la tua attività fatti sempre questa domanda: mi avvicinerà a raggiungere la mia Missione? Se la risposta è sì ottimo, perfetto, mettiti all’opera. Se la risposta è no oppure m, boh, però forse… allora è meglio, per ora, lasciar cadere la cosa. Magari in futuro noterai nuovi aspetti della tua ispirazione e capirai come è connessa col tuo mestiere, ma fino a quel momento lascia stare.
Finiresti per confondere le idee alla tua Audience e, quel che è peggio, a non sapere più nemmeno tu cosa vuoi realizzare e costruire. La mancanza di chiarezza è il tuo peggior nemico, nel business.
A questo punto forse ti è venuta voglia di approfondire la tua visione di Brand e capire, per bene, cosa vuoi fare da grande. Puoi iniziare tornando a concentrarti sulla tua Visione, magari costruendo una Board per catalizzare l’ispirazione. Ho preparato per te un favoloso workbook che ti spiega come fare.
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