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A cosa devi pensare, davvero, prima di costruire la tua Vision Board.

È un potente strumento per catalizzare l’ispirazione, raccogliere le idee e concentrarsi su un nostro obiettivo specifico, e aiuta pure a mantenere alta la concentrazione. Insomma, sembra essere più miracolosa del caffè. Ma perché una Vision Board funzioni davvero è importante che tu arrivi preparata al momento di costruirla. Ecco a cosa devi pensare prima di impugnare colla e forbici.

Hai mai fatto un collage? Non parlo di una di quelle opere artistiche decisamente favolose; mi riferisco, in questo caso, ad una composizione di immagini costruita allo scopo di “fotografare” un tuo pensiero. In questo articolo ti parlavo di Moodboard, lo strumento che uso in ogni mio progetto di design per delineare lo stile e le sensazioni da perseguire durante il lavoro.

La Vision Board a prima vista è molto simile, se non uguale: in entrambi i casi si tratta di mettere insieme foto, disegni e colori per rappresentare, in modo visivo e quindi molto concreto, una cosa che è tutto fuorché concreta: un’idea. Se nel caso del Moodboard quest’idea riguarda un Logo, la Vision Board deve descrivere un tuo obiettivo. Una tua Visione, appunto.

Quando puoi costruire una Vision Board.

Sempre, ogni volta che intendi lavorare sul perseguimento di un obiettivo. Sia questo di business – ad esempio un obiettivo di fatturato, di awareness, o più in generale rispetto all’andamento annuale della tua attività; ma anche nel caso di un obiettivo personale – la cura della tua forma fisica, il restauro di una casa, la tua crescita spirituale.

Nella Vision Board devi includere immagini che ritraggano non tanto lo svolgimento – come farai a raggiungere il tuo obiettivo; quando, invece, il risultato: come sarà il Mondo, e sopratutto come sarai tu, quando avrai tagliato il traguardo. E guardare a quel collage ti farà sentire motivata, focalizzata e decisa.

Insomma, sono davvero convinta che la Vision Board sia uno strumento magico ma, perché l’incantesimo funzioni, è necessario che tu sia preparata. Non basta, infatti, mettere insieme un po’ di immagini carine prese a caso da Pinterest, lasciandoci guidare dal gusto estetico. Dobbiamo ricercare foto significative, davvero in linea con il nostro spirito.

Ora ti dirò quali sono i tre passi da fare per arrivare traboccante di ispirazione al momento in cui costruirai la tua Vision Board.

Uno: chiediti cosa vuoi davvero.

Questo è il primo, imprescindibile step e, con ogni probabilità, l’avevi già tenuto in considerazione. Ti invito, però, a tornare a rifletterci.

Devi sentire che il tuo obiettivo è sul serio importante per te, e non si tratta magari di un indizio che nasconde un desiderio ancora più profondo. Ad esempio, potresti puntare ad un aumento di stipendio; ma perché? Magari perché desideri viaggiare di più, o avere più autonomia, o sentirti più potente. Indaga a fondo, perché più sarai radicata nelle tue motivazioni e più sarai indirizzata verso il raggiungimento del tuo obiettivo.

Due: sii specifica nei tuoi obiettivi.

Mi raccomando, non tagliare corto e non cercare di saltare questo step per “risparmiare tempo”. Tanto per cominciare, qui stiamo parlando dei tuoi desideri e ti meriti di investire tutto il tempo che vuoi nel rifinirli e dettagliarli.

In più, ti posso assicurare che una visione appena abbozzata non funziona e la magia della Board sarà più debole; formulare un obiettivo poco preciso è come pensare di salire su un aereo per andare da qualche parte in Asia. Chissà dove potresti ritrovarti.

E, comunque, se non prendi sul serio già da adesso le tue intenzioni, quali pensano che siano le chance di farlo più in là?

Tre: pensa a come vuoi sentirti.

Ok, ora che sei andata dritta al punto e hai anche formulato il tuo obiettivo con precisione scientifica, ti chiedo invece di lasciarti un po’ andare. Sdraiati sul divano, siediti a gambe incrociate sul tuo tappetino di yoga o vai a passeggiare sulla spiaggia: l’importante è che tu ti prenda almeno dieci, quindici minuti del tuo tempo per lasciare libera la mente e provi a immaginare come ti sentirai, tu, quando il tuo obiettivo sarà realizzato. Concentrati sulle emozioni che vuoi provare, prima ancora che sui risvolti pratici, concreti. Vuoi perdere peso? Ok, ti sentirai gli addominali più forti, ma sarai sopratutto più sicura di te nell’entrare in una stanza, più rilassata nell’incontrare persone nuove e ti divertirai un casino a fare shopping.

Questo è quello che devi tradurre e imprimere nella tua Vision Board. Che, poi, non funziona da sola; non è una calamita e non è davvero magica. Dovrai lavorare per realizzare i tuoi obiettivi. Ma, una volta fatto questo lavoro, ti prometto che sarai molto più concentrata, lucida e sopratutto motivata. Quindi, avrai molte più possibilità di farcela.

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