Abbinare i colori è una scienza. In tutte le forme del Design, e di sicuro anche quando parliamo di Branding, scegliere il colore giusto è importante. Ma anche affiancarne due o tre senza commettere errori non è mica roba da poco. Allora aiutiamoci con il Cerchio di Itten.
L’abbiamo visto tutti, a scuola. Forse però all’epoca delle elementari non abbiamo saputo dargli la giusta importanza. A otto anni c’erano cose più importanti a cui pensare che non alla Teoria del Colore, alla psicologia e a tutte le cose da tenere in considerazione quando studiamo un Marchio, no?
Niente paura, hai il tempo di recuperare adesso.
Se sei qui, forse è perché stai per lanciare la tua fantastica attività nel mondo e – giustamente – hai capito di aver bisogno di impostare alcune regole per la tua comunicazione. Una delle cose da decidere è la tua palette cromatica: quella selezione di colori con cui cercherai di caratterizzare tutti i tuoi strumenti. Dal tuo Logo al tuo Sito Web, dal packaging per i tuoi prodotti alle foto per il feed di Instagram… tutto deve assomigliarsi, e iniziare a usare solo un certo numero di colori ti aiuterà tantissimo.
Ma come essere sicuri di scegliere i colori giusti?
Sicuramente ti aiuterà una infarinatura generale sulla Psicologia dei Colori. Oggi ti voglio parlare di un’altro strumento veramente utile. Prima, però, urge un ripassino veloce.
Colori primari, secondari e terziari.
Il colore è quella cosa meravigliosa attraverso cui vediamo il mondo. La luce e il nostro occhio si danno un gran daffare per permetterci di apprezzare forme e sfumature.
I colori sono classificati in primari, secondari e terziari. È una tradizione che arriva dalla pittura e che il Design ha ereditato. I colori primari sono quelli fondamentali, che non si possono ottenere dalla mescolanza degli altri. Sono il magenta, il ciano e il giallo. Mischiando questi tre si ottengono tuuuutti gli altri.
Se accoppiamo due colori primari in uguali quantità otteniamo i colori secondari. Giallo + Magenta = Arancione, Ciano + Magenta = Viola, Giallo + Ciano = Verde.
I colori terziari, infine, sono il risultato della somma di colori primari in porzioni non uguali.
Il cerchio cromatico di Itten.
Johannes Itten è stato un designer svizzero, insegnante alla Bauhaus quindi evidentemente un genio. A lui è attribuito lo studio del Cerchio cromatico, uno strumento che mette in associazione i colori primari, secondari e terziari e ci permette di studiare accostamenti felici.
Il cerchio è composto da un triangolo centrale dove troviamo il magenta, il ciano e il giallo. Subito fuori ci sono i colori secondari e, nel cerchio esterno, quelli terziari. La sua evoluzione è un cerchio di tonalità in cui, partendo dall’esterno, la luminosità man mano aumenta fino ad arrivare al bianco.
Colori complementari, analoghi e altre combinazioni.
Con questo cerchio in mano possiamo agevolmente studiare degli accostamenti.
Ad esempio, due colori che cadono in spicchi adiacenti (detti analoghi) formeranno una combinazione gradevole, rilassante, armoniosa. Quindi è una buona scelta se vogliamo ispirare una sensazione di pace e ordine. Al contrario, due colori appartenenti a spicchi opposti (complementari) formano un contrasto potente e quindi danno un senso di energia, dinamismo. Se poi uno dei due colori è dominante sull’altro, decisamente spiccherà dal foglio. Un’ottima scelta se cerchiamo di trasmettere un’idea di potenza e brillantezza.
Ci sono ancora altre logiche per accostare i colori. Ad esempio quella a tre: scegliendo spicchi che si trovano ai tre vertici di un triangolo equilatero, otterremo una combinazione armonica ma comunque accesa. C’è chi dice che sia la combinazione perfetta.
Uno strumento veramente comodo da usare è questa Ruota dei Colori. Ti basterà inquadrare la tinta principale per scoprire immediatamente il complementare, gli analoghi eccetera. Con un po’ di allenamento, poi, non ne avrai più bisogno.
La Ruota dei Colori nel Branding.
Considerando quanto detto finora, è evidente che accostare i colori nel modo giusto è veramente importante quando studiamo il design per un Logo e un Marchio. Ogni colore porta con se un messaggio, ma anche l’accostamento di essi suscita una emozione. E tu vuoi che l’emozione sia quella giusta per il tuo Brand, no?
In linea di massima vale quanto detto prima: se vuoi esprimere una sensazione di calma, di competenza, di relax, di piacere… punta di colori analoghi. Se invece vuoi comunicare velocità, energia, potenza, forza… allora seleziona colori complementari.
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