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Un esercizio per trovare i tuoi colori di Brand.

I colori hanno tutti il loro significato. Non c’è bisogno, quindi, che ti dica che la scelta dei colori per il tuo Brand è da operare con estrema attenzione, giusto? Beh, te l’ho detto comunque. In questo articolo ti propongo un esercizio creativo, piacevole e molto pratico per aiutarti a trovare i tuoi.

Non c’è niente di più importante, per un Brand, che definire il proprio stile. Questo perché è il modo più diretto che hai per trasmettere il tuo messaggio.

Potresti avere la tentazione di dire: “ehi, ma io sono una persona creativa, mi piace spaziare, mi piace esplorare, non voglio chiudere il mio Brand in uno stile sempre uguale”.

E quindi io voglio prendermi un istante per spiegarti perché, invece, è proprio il caso di averlo, uno stile sempre uguale.

Le persone, lì fuori, sono bombardate di stimoli e messaggi in continuazione. In più, sono distratte. Quando aprono Instagram vedono, in pochi secondi, decine di post diversi: tu devi assicurarti che il tuo contenuto sia subito riconoscibile. Si deve capire al volo che quel post è proprio il tuo.

Se ogni volta ti presenti alla festa con una faccia diversa, come faranno gli altri a ricordarsi di te?

Mi dispiace per la tua personalità camaleontica, ma quando comunichi per il tuo Brand devi farlo ricorrendo sempre alle stesse cifre stilistiche. Puoi comunque esprimere la tua creatività e, anzi, lo scopo di questa sezione è proprio aiutarti a scegliere quali strumenti mettere nella tua cassetta degli attrezzi per riuscire a comunicare la tua sfavillante personalità.

Ma poi, una volta selezionati quegli strumenti, sempre a quelli ti conviene ricorrere.

Prima di metterti al lavoro sullo Stile…

… è il caso di fermarci un attimo a ragionare sul messaggio e sull’identità del tuo Brand.

Il tuo Stile sarà determinato da ciò che vuoi comunicare, da come vuoi posizionarti, dalle emozioni che vuoi far provare alle persone che guardano una tua grafica o navigano il tuo Sito.

Prima ancora di pensare a quali colori potresti scegliere per la tua attività devi pensare a quale è l’identità che essi devono trasmettere: altrimenti da cosa ti farai guidare per la tua scelta? Dai tuoi gusti personali? Non credo proprio.

Quindi, per favore, prima di proseguire con questa sezione assicurati di saper rispondere con chiarezza a queste domande:

• Che personalità ha il tuo Brand?

• Che emozioni vuoi che provino, le persone, quando interagiscono con il tuo Brand?

• Quali aggettivi userebbero, queste persone, per descrivere il tuo Brand?

Mi raccomando, prenditi tutto il tempo che ti serve. Affrettare questo ragionamento significa esporsi al rischio di trasmettere il messaggio sbagliato. Pensa se la Apple avesse, per errore, dato l’idea di essere una azienda di prodotti economici e standard. Sai che disastro? E non venirmi a dire che tu non sei la Apple! Non importa quanto sia grande la tua audience, in ogni caso devi assicurarti di comunicarti bene.

Crea la tua Moodboard.

Come ti spiego qui, una Moodboard è una raccolta di immagini che serve a catalizzare la tua ispirazione. Quando avrai capito come vuoi che il tuo Brand sia percepito e che tipo di sensazioni ed emozioni vuoi far provare ai tuoi interlocutori, inizia una ricerca di immagini che ti comunichino proprio quelle cose lì.

Puoi costruire il tuo Moodboard in modo analogico, con forbici e colla e andando alla ricerca delle tue immagini su qualche bella rivista; oppure puoi lavorare in digitale e comporre, ad esempio, una raccolta su Pinterest.

In entrambi i casi, mi raccomando: non esagerare. Devi essere selettiva nella ricerca perché se includi nel Moodboard troppe immagini, poi rischi solo di confonderti le idee. L’obiettivo è trovare una sintesi visiva di qualcosa di più complesso e tridimensionale: il tuo Brand.

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Componi la tua palette colori di Brand.

Quando sei soddisfatta del tuo Moodboard, guardalo bene: c’è un colore che spicca rispetto agli altri, per quantità? Ad esempio, potresti accorgerti che nella maggior parte delle tue foto il colore più presente è il verde. O il giallo. Non mi stupirebbe, e non sarebbe un caso: è facilissimo che l’intuito ti abbia guidato a scegliere quelle immagini proprio perché i colori dominanti son quelli che trasmettono la giusta sensazione.

Se, invece, non ti sembra di riconoscere un colore principale, scrivi su un foglio un massimo di tre tinte che spiccano sul tuo Moodboard. Ad esempio: verde, giallo, viola. Oppure blu, arancione, rosso.

Da quella selezione puoi partire per comporre la tua palette sfruttando uno strumento digitale come Coolors.

Comincia a costruire la tua Palette colori partendo da quello principale: sarà il colore che si vedrà di più quindi, mi raccomando, pensaci bene.

A questo punto puoi selezionare uno, massimo due colori secondari. Accompagneranno il colore principale, serviranno per elementi decorativi. Infine, ti consiglio di completare la tua Palette con un paio di colori neutri: un grigio chiaro e oppure un bianco, ad esempio. Ti serviranno per mettere in risalto gli altri, per scrivere i tuoi testi o per altri scopi tecnici.

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